Avena: proprietà e benefici. L’Avena è una pianta della famiglia delle graminacee, molto diffusa e di cui si utilizza sia il seme, soprattutto come nutrimento, che la paglia (la parte aerea raccolta prima che vada a seme) per le azioni curative sull’organismo. È una pianta che non ha fiore e concentra nel seme tutta la sua forza vitale che trasmette all’organismo umano. Anticamente veniva considerata come simbolo di fertilità e buona sorte. Dal punto di vista alimentare era il cereale prediletto dei paesi del nord Europa per il suo effetto nutriente e fortificante. Infatti è il cereale sicuramente più adatto ai climi freddi proprio perché il suo seme è particolarmente riscaldante e rinvigorente. Nel mondo romano l’avena non era apprezzata, anzi piuttosto disprezzata proprio perché era nutrimento per i popoli del nord. I cereali più impiegati nell’antichità romana erano il farro e l’orzo sicuramente più adatti al clima temperato.
La paglia separata dal frutto ha innumerevoli azioni fra le quali quella diuretica a quella lenitiva nelle irritazioni cutanee. Oggi è considerata una pianta molto interessante dal punto di vista fitoterapico e studiata a livello sia farmacologico che clinico. Mostra infatti importanti azioni di riequilibrio sul sistema nervoso sia centrale che neurovegetativo. Evidenzia infatti da un lato azione ansiolitica e rilassante e contemporaneamente è in grado di aumentare il tono dell’energia dell’intero organismo. Migliora il tono dell’umore in maniera equilibrata con azione antidepressiva. Rende più resistenti alla fatica e sostiene nelle situazioni di sforzo prolungato. Come tutti i cereali è un buon tonico dello stomaco, di cui aumenta la capacità digestiva e risolve i dolori.
L’avena nell’alimentazione: proprietà e benefici
Inserire il seme di Avena nell’alimentazione, preferibilmente nei mesi invernali, permette inoltre di controllare la colesterolemia con una riduzione oltre che del colesterolo totale anche dell’LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo. I suoi semi sono remineralizzanti e vengono indicati nelle astenie e nelle convalescenze. Sono ricchi sia in sali minerali che vitamine. Aumenta la secrezione di acidi biliari e attraverso il suo notevole apporto di fibre controlla l’assorbimento dei lipidi e degli zuccheri.
Trova indicazione negli stati di astenia, convalescenza, esaurimento delle energie, ansia, nell’insonnia e nella stanchezza dovuta a leggero ipotiroidismo. Infatti Avena è pianta che agisce oltre che sul sistema nervoso anche su quello endocrino. La paglia di avena è infine ricca di calcio e per questo trova indicazione anche nel rinforzo delle ossa, osteoporosi e osteopenia, nell’osteoartrosi e per il suo potere antinfiammatorio nelle artriti.
L’utilizzo dell’avena
L’erba può essere usata in infuso o in estratto idroalcolico. Il suo uso esterno sotto forma di impacchi o creme, ha azione emolliente, disarrossante e migliora lo stato della cute nelle dermatiti infiammate, nelle problematiche seborroiche, negli eczemi e nel prurito insistente. Avena trova indicazione anche sul piano della tipologia del carattere di una persona, quale pianta in grado di fortificare l’io, aumentare la capacità decisionale e l’ambizione necessaria al raggiungimento degli obiettivi da raggiungere. Il nome Avena ha probabilmente radice indoeuropea e significa “saziare”, “sativa” dal latino “che si semina”.