martedì 11 Febbraio 2025

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Cervicalgia e osteopatia: l’approccio olistico dell’osteopata al dolore del tratto cervicale

Come trattare la cervicalgia? Esaminiamo l'approccio dell'osteopata.

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Cervicalgia e osteopatia: l’approccio olistico dell’osteopati al dolore del tratto cervicale. Cervicalgia, come trattarla? La cervicalgia è uno dei disturbi più frequenti del mondo occidentale, con questo termine ci si riferisce al dolore localizzato nella zona del rachide cervicale.

Cervicalgia: i sintomi

I sintomi della cervicalgia variano da persona a persona, ma generalmente includono dolore al collo che può irradiarsi alle spalle, alle braccia, o alla schiena, rigidità o limitazione nei movimenti (particolarmente evidente al mattino appena svegli), mal di testa, formicolii, intorpidimento, e in alcuni casi, debolezza alle braccia o alle mani. La severità del dolore può variare da un lieve fastidio a un dolore acuto e debilitante.

Cervicalgia: le cause

Le cause della cervicalgia sono spesso dovute a tensioni muscolari e fasciali innescate da posture scorrette, movimenti bruschi, o lunghi periodi di tempo passati in una posizione non ergonomica, come lavorare al computer o guidare per lunghe distanze. Anche lo stress può contribuire all’insorgenza del dolore, poiché porta ad irrigidimento e tensione muscolare.

In altri casi, il dolore cervicale può essere causato da traumi, sedentarietà, mancanza di esercizio fisico, movimenti ripetuti nel tempo di braccia e spalle, alterazione delle fisiologiche curvature della colonna, problematiche mandibolari e visive, o da condizioni degenerative come l’artrosi, che provoca l’usura delle cartilagini e delle articolazioni. La cervicalgia quindi può insorgere per ragioni innumerevoli e molto diverse tra loro. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, la comparsa di dolore a collo e spalle è legata a errori di stile di vita che impongono stress abnormi a questa regione della colonna vertebrale.

La diagnosi

È importante sottolineare l’importanza di una diagnosi accurata, che può richiedere anamnesi, esame fisico, e talvolta imaging diagnostico come raggi X, RM o TAC, per determinarne la causa e intraprendere il percorso terapeutico più appropriato.

L’approccio tradizionale

Il trattamento dipenderà dalla causa specifica e dalla gravità dei sintomi;
la medicina tradizionale propone un approccio diretto sul sintomo. Molto spesso per alleviare la sintomatologia, vengono consigliate misure conservative come riposo, applicazione di ghiaccio o calore, massaggi, trazioni cervicali e cicli di fisiokinesiterapia.

Stitichezza e osteopatia: uno studio dice sì

La fisioterapia può includere esercizi di stretching e rinforzo, ultrasuoni, TENS, laser, Tecarterapia, oltre a tecniche di manipolazione per migliorare la mobilità.
Anche la terapia farmacologica viene spesso raccomandata e consiste in analgesici, antinfiammatori non steroidei (FANS) o, in casi più severi, corticosteroidi o rilassanti muscolari. In situazioni in cui la cervicalgia è dovuta a condizioni più gravi o non risponde ai trattamenti conservativi, possono essere considerate anche opzioni chirurgiche.

Cervicalgia e osteopatia: l’approccio olistico dell’osteopata al dolore del tratto cervicale

A differenza della medicina tradizionale, l’osteopatia è caratterizzata da un approccio non sintomatico che si concentra sulla totalità della persona: durante la visita osteopatica, quindi, l’osteopata non si focalizza solo sul sintomo doloroso, ma cerca di capirne la causa scatenante e risolvere il problema che sta alla base. Colpi di frusta, tensioni mandibolari, problemi visivi, disordini gastrointestinali, squilibri posturali, sono spesso alla base di problematiche cervicali, ed è proprio in questi casi che un approccio olistico risulta efficace nel risolvere la sintomatologia. La vera causa del dolore, è spesso molto complessa; si potrebbe immaginare il dolore come la punta di un iceberg, al di sotto del quale si sono evolute una serie di disfunzioni che hanno portato nel tempo il corpo a sviluppare la sintomatologia dolorosa.

Cervicalgia e osteopatia: cosa si cela dietro al dolore?

Spesso dietro a problematiche cervicali si nascondono tensioni legate ad organi e visceri; è in questi casi che il trattamento viscerale assume un ruolo molto importante. L’osteopatia viscerale si basa su un trattamento manipolativo non invasivo. Attraverso manovre specifiche studiate in funzione degli assi di mobilità fisiologica di ciascun organo, favorisce i meccanismi naturali e migliora il funzionamento degli organi. Vi è una stretta correlazione da un punto di vista meccanico, neurologico e fluidico tra gli organi e il tratto cervicale, ed è proprio grazie a tale connessione che ad esempio trattando la loggia dell’intestino o del fegato possiamo avere un effetto a tale livello.

Ecco allora che l’osteopata, attraverso il trattamento di fasce e muscoli che sono a stretto contatto con visceri ed organi diventa un’importante soluzione per questa problematica così comune.

Cervicalgia e osteopatia: l’importanza della prevenzione

Spesso non ci si rende conto di quanto importante sia quello che accade al di fuori del trattamento stesso. Prevenire la cervicalgia attraverso una buona ergonomia, una postura corretta, lo stretching regolare, una corretta respirazione diaframmatica, la gestione dello stress, una giusta alimentazione e uno stile di vita attivo può essere efficace nel ridurre il rischio di sviluppare questa dolorosa condizione.

Alessandro Bia

Alessandro Bia Osteopata
Alessandro Bia, Osteopata

Osteopata D.O.m.R.O.I., diplomato presso il CIO Collegio Italiano di Osteopatia, esercita la professione nel suo studio di Parma. Tutor presso il Collegio Italiano di Osteopatia, ha collaborazioni nel settore sportivo, Ha seguito numerosi corsi di specializzazione.

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