Ceterach Officinarum: proprietà e benefici della Spaccapietra. Spaccapietra è una piccola felce della famiglia delle Aspleniaceae, che raggiunge i 15/20 cm di altezza e che ama crescere sui vecchi muri e sulle rocce in zone umide, soleggiate e calcaree. Le sue foglie sono disposte a rosetta dalla forma lineare e lanceolata e nella pagina inferiore contengono gli sporangi detti sori. La sua riproduzione, essendo una felce e quindi pianta primordiale, avviene infatti attraverso le spore. I
Ceterach Officinarum: il nome
ll nome Ceterach deriva dal latino medievale ceterah che significa “piccola felce”. L’ etimo del nome della famiglia Aspleniacee deriva dal latino e significa “senza milza”. Il nome comune Spaccapietra rimanda alla sua segnatura di pianta capace di crescere fra le pietre e quindi di romperle. Altri nomi con cui è conosciuta sono cedracca e erba ruggine.
Ceterach Officinarum nella narrazione popolare
È una pianta che ritroviamo nella narrazione popolare perché ritenuta in grado, portandone addosso qualche foglia, di portare fortuna o capace di allontanare ogni dolore. Nella antica medicina greco-romana era indicata, secondo la teoria umorale, su cui si basava la medicina tradizionale mediterranea, per curare e riequilibrare la “bile nera” (atrabile o melancolia) l’umore più pesante secreto dalla milza. La teoria umorale indicava, infatti, nei secreti degli organi, sangue, bile gialla, bile nera e flegma, i responsabili dello stato di salute. Se fluiscono in misura equilibrata la persona starà bene ma se si alterano in qualità e qualità insorgeranno le malattie. Ogni sostanza ha caratteristiche e funzioni precise.
La bile nera, umore prodotto dalla milza, è collegata all’elemento Terra, al freddo e all’inverno. La sua funzione è dare consistenza e struttura a tessuti e organi. È collegata anche allo stato psicologico della malinconia. Infatti questa parola deriva dal greco melas, “nero”, e chole, “fiele”. Melancholìa significa umore nero e quindi va anche a definire il soggetto melanconico, depresso, triste che questa pianta può aiutare nelle sue espressioni eccessive, mitigandole. Quindi la bile nera si collega all’umore terrestre, freddo e secco che presenta caratteristiche di durezza, concrezione, pesantezza. La prevalenza di questo umore squilibrato può significare indurimenti dei tessuti, organi (ingrossamento e indurimento della milza che ne è produttore) e formazione di calcoli (renali, biliari e di ogni tipo).
Ceterach Officinarum: proprietà e benefici della Spaccapietra
La conoscenza delle virtù e delle applicazioni di questa pianta arriva a noi soprattutto dai testi antichi e dalla medicina popolare. Già Galeno ne parlava come di una pianta ottima per “rompere le pietre” e le pietre erano espressamente i calcoli urinari. In epoca medioevale ne venivano sottolineate anche la capacità di curare il fegato e le occlusioni biliari, la febbre e i disturbi dello stomaco. La Spaccapietra è una pianta antinfiammatoria e diuretica con azione di drenaggio renale utile per eliminare la renella e prevenire la formazione dei calcoli. Ugualmente può aiutare nella riduzione dei calcoli biliari. Agisce anche a livello respiratorio grazie alle mucillagini contenute, calmando la tosse in particolare se secca e stizzosa.
Si utilizza la pianta intera senza le radici in decotto, come diuretico nel caso di presenza nelle urine di acido ossalico o ossalati. Le piaghe e le croste venivano medicate con la Ceterach facendo bollire una manciata di quest’erba in un litro d’acqua e con questo veniva lavata la ferita. Oggi la sua interessante azione sulla formazione dei calcoli soprattutto renali ha visto numerosi studi clinici in casi di calcolosi con risultati molto positivi.