Covid, ISS: “Negli over 80, il tasso di morte tra i non vaccinati è 45 volte più alto rispetto ai vaccinati con terza dose”. Il tasso di morte per Covid tra le persone non vaccinate, con oltre 80 di età, è circa 8 volte superiore rispetto a quello che si registra tra gli over 80 vaccinati con ciclo completo entro 150 giorni. Il tasso diviene 45 volte più alto rispetto agli over 80 che hanno ricevuto anche la terza dose. Sono dati dell’Istituto Superiore di Sanità che in un recente report evidenzia come, trascorsi 5 mesi dal completamento del ciclo “l’efficacia del vaccino nel prevenire la malattia, in forma sintomatica e asintomatica, scende dal 73% a 35%”.
Covid, over 80: Il tasso di ospedalizzazione
Il report spiega che il tasso di ospedalizzazione registrato nella fascia degli over 80 durante il periodo che va dal 29 ottobre al 28 novembre 2021 è stato di 381 ricoveri per 100.000, contro i 52 ricoveri per 100.000 registrati tra i vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni. Il dato scende a 11 ricoveri per 100.000 nel caso degli over 80 vaccinati anche con terza dose.
Covid, over 80: i dati delle terapie intensive
Anche i ricoveri in terapia intensiva sembrano seguire un trend molto simile. Nello stesso periodo, infatti, nella fascia over 80 il tasso dei ricoveri in rianimazione è stato di 22 per 100.000 tra i non vaccinati, contro i 3 ricoveri per 100.000 registrati tra gli over 80 vaccinati con ciclo completo da meno di 5 mesi. Anche in questo caso, la proporzione si amplifica notevolmente se si prendono in considerazione i vaccinati terza dose: i ricoveri in terapia intensiva sono, nel loro caso, 0,4 su 100.000, contro -appunto- i 22 ricoveri per 100.000 registrati tra gli ottuagenari non vaccinati.