Dermatite atopica: buoni risultati dal trattamento con tralokinumab. Il trattamento con tralokinumab, il primo anticorpo monoclonale completamente umano progettato per legare e neutralizzare l’interleuchina (IL)-13, ha migliorato significativamente, dopo 16 settimane, diversi sintomi della malattia negli adolescenti. A evidenziarlo sono i risultati di uno studio presentato al congresso della Western Society of Allergy, Asthma & Immunology.
Dermatite atopica: buoni risultati dal trattamento con tralokinumab. I dati dello studio.
Lo studio ha valutato pazienti di età compresa tra 12 e 17 anni che soffrivano di dermatite atopica da almeno un anno, assegnati in modo casuale a ricevere ogni 2 settimane per 16 settimane tralokinumab alla dose di 150 mg (n = 98) o 300 mg (n = 97) oppure placebo (n = 94). Dopo 16 settimane un numero maggiore di pazienti trattati con tralokinumab rispetto al placebo ha ottenuto un miglioramento di almeno quattro punti nella Worst Daily Pruritus Numeric Rating Scale (NRS) (150 mg: 23,2%, 300 mg: 25%, placebo: 3,3%, P<0,001 per entrambi). Rispetto al 15,9% dei pazienti assegnati al placebo, un numero maggiore di soggetti nel gruppo tralokinumab ha conseguito un miglioramento di almeno sei punti nel Children’s Dermatology Life Quality Index (CDLQI) (150 mg: 31%, P=0,029, 300 mg: 39,5%, P<0,001). Inoltre una percentuale maggiore dei giovani trattati con tralokinumab rispetto al placebo ha ottenuto un miglioramento di almeno sei punti nel Patient Oriented Eczema Measure (POEM) (150 mg: 38,7%, 300 mg: 46,8%, placebo: 10,5%, P<0,001 per entrambi). Entrambe le dosi del biologico hanno anche comportato maggiori miglioramenti nella scala di valutazione numerica del sonno correlato all’eczema e la dose di 300 mg ha migliorato la Hospital Anxiety and Depression Scale (HADS) rispetto al placebo.
La dermatite atopica: cos’è?
La dermatite atopica, comunemente chiamata anche eczema costituzionale, è una malattia infiammatoria cronica della pelle, a gravità variabile, che può alternare periodi di remissione ad altri nei quali i segni e sintomi mostrano peggioramenti. Colpisce la pelle con la formazione improvvisa di cute secca e pruriginosa e di chiazze rosse con presenza di vescicole. Può colpire giovani e adulti e, in alcuni, può accompagnarsi alla rinite allergica o all’asma. È una malattia che può avere impatti significativi sulla qualità della vita di chi ne è colpito, e anche sulle loro relazioni sociali.
I sintomi della dermatite atopica
Il sintomo più comune è l’improvvisa infiammazione della cute, che a sua volta genera prurito e arrossamento. Colpisce più di frequente la mani, i piedi, l’interno del gomito, il retro delle ginocchia, le caviglie, i polsi, il viso, il collo, il torace.
I dati della dermatite atopica
La dermatite atopica circa il 10-20% dei bambini e circa il 3% degli adulti. Si manifesta spesso entro i primi 5 anni d’età. Il 60% dei bimbi sviluppa la dermatite atopica entro il primo anno di vita. Il 50% entro i primi 2 anni di vita.