Dolore pelvico post-parto: gestirlo con l’aiuto dell’osteopata. Il dolore pelvico è purtroppo un accompagnatore abbastanza comune nelle donne durante e dopo la gravidanza. In letteratura si parla di una prevalenza del 20% (1). Questo spesso avviene perché il corpo della futura mamma durante i nove mesi di gestazione va incontro a importanti cambiamenti sia ormonali che morfologici: la schiena modifica le sue curve per la crescita dell’utero e del bambino, il bacino si allarga, gli organi addominali sono costretti a spostarsi e a lavorare molto più intensamente.
Il dolore pelvico post-parto
Il dolore in zona pelvica spesso ha una remissione spontanea entro le prime settimane dalla data del parto ma in alcuni casi può protrarsi anche per mesi. Questo disturbo può essere fortemente invalidante per la donna che come nuova mamma si trova a fare sforzi notevoli legati alla gestione del nuovo arrivato che giustamente vorrà stare spesso in braccio, essere cambiato, lavato ecc.
Dolore pelvico post-parto: gestirlo con l’aiuto dell’osteopata
L’osteopata può essere un valido aiuto per queste pazienti: sarebbe bene infatti prendere in cura le donne già prima della gravidanza lavorando tutte le articolazioni del bacino per renderlo più elastico e morbido. Agire preventivamente consente di rendere il corpo più pronto a reagire agli stress che lo aspetteranno.
Ovviamente è comunque possibile trattare le pazienti anche quando sono già incinte: si dovranno avere precise accortezze per rispettare questo momento così particolare come, per esempio, lo scegliere sempre tecniche dolci e delicate. Queste cautele saranno usate per occuparci di qualunque disturbo comparso nei 9 mesi di gestazione.
Dopo il parto
Se la mamma si rivolge all’osteopata dopo il parto invece, oltre a controllare tutte le strutture coinvolte e collegate alla zona pelvica, si avrà cura di trattare le eventuali cicatrici derivate dal parto (taglio cesareo, episiotomia, eventuali lacerazioni del pavimento pelvico) che possono contribuire a generare tale dolore. Il parto naturale è infatti un evento che, seppur fisiologico, può essere fortemente traumatico per la donna, per non parlare dei casi in cui si rende necessario un intervento medico. L’osteopata valuterà anche se sia opportuno consigliare alla paziente di rivolgersi anche ad altri professionisti, come ostetriche e/o fisioterapisti, per completare il trattamento e la riabilitazione del pavimento pelvico.
È importante ricordare alle donne di prendersi cura di sé stesse dopo il parto, momento in cui spesso tutte le attenzioni sono dedicate al bambino e la mamma rischia inevitabilmente di trascurarsi.
Concludo ringraziando tutte le mamme che fino ad oggi ho trattato che mi hanno permesso di mettere le mani sui loro pancioni e sulle cicatrici in un momento così personale, delicato e magico come può essere la gravidanza e il post-parto.
Giulia Bonacini
Giulia Bonacini è osteopata, tutor di tirocinio e docente di Osteopatia Fasciale presso il CIO Collegio Italiano di Osteopatia. Laureata nel 2009 in Fisioterapia presso l’Università di Modena e Reggio con 110 e lode, ha conseguito il Diploma di Osteopata presso il CIO di Parma. Esercita dal 2016 attività libero professionale come osteopata e fisioterapista presso l’ambulatorio privato Aequilibrium a Reggio Emilia.