Fumaria: proprietà, utilizzi, benefici. Fumaria, il cui nome deriva dal latino fumus per l’odore di fumo che emana, è una piccola erbacea che cresce nei prati e spesso emerge dalle spaccature della terra e dei campi. Fa parte della famiglia delle Papaveracee di cui condivide l’azione rilassante. Plinio scrive che il succo instillato negli occhi rende più chiara la vista ma provoca una lacrimazione come quella prodotta dal fumo. Pianta indicata anticamente come grande depurativo del fegato per la capacità di mantenerne l’organo “pulito” e di eliminare gli “umori tossici” che si accumulavano nel sangue. Questa sua capacità di eliminare le tossine la rese una pianta di largo utilizzo per la disintossicazione con la capacità di migliorare il sangue e con esso tutta la dinamica vascolare.
Fumaria: proprietà, utilizzi, benefici
Pianta dalla spiccata virtù antispasmodica che si esercita sia a livello generale con una azione rilassante e di regolazione della trasmissione nervosa, sia per la capacità di far rilasciare le vie biliari e quindi di far fluire la bile. Questo le consente di favorire lo svuotamento della colecisti e quindi la possibilità di eliminare sabbia biliare e di drenare la cistifellea. Fra l’altro è un grande regolatore della secrezione biliare che se scarsa viene incrementata dall’uso della pianta e se in eccesso viene frenata.
Grande pianta indicata nelle insufficienze biliari, nelle problematiche gastriche e intestinali con manifestazioni dolorose, negli accumuli di muco e nelle cefalee digestive. Un’altra interessante indicazione della Fumaria riguarda le problematiche dermatologiche tanto da essere indicata come pianta specifica nelle eruzioni cutanee e nell’eczema cronico. Studi scientifici hanno identificato in Fumaria una pianta utile nella psoriasi in particolare legata alla sua azione sul ciclo di Krebs e sulla respirazione cellulare. Buon fluidificante del sangue si oppone alla iperviscosità sanguigna ed ha inoltre una leggera azione ipotensiva.
Ricapitolando Fumaria è pianta con azione epatobiliare in senso regolatorio e di drenaggio con effetto disintossicante e di recupero della piena e ottimale funzionalità d’organo. Come pianta depurativa manifesta le sue virtù anche sulle dermatiti ed eczemi accompagnati da secchezza e prurito. La sua azione a livello dell’apparato digerente si esprime nelle discinesie, nell’appetito scarso, nella digestione lenta, nei gonfiori, negli stati di costipazione e nelle cefalee legate a difficoltà digestive. Si utilizzano le parti aeree della pianta che possono essere preparate in infusione o estratte in alcool e acqua.
Pianta attiva ed efficace richiede dosaggi bassi e tempi brevi di assunzione. È una delle tante piante indicata nelle problematiche epatiche e digestive che può essere indicata anche per la sua valenza energetica legata, seppur si presenta come piccola ed esile, alla sua forza, alla sua determinazione di “uscire alla luce” anche in terreni impervi e difficili.
Questo la rende adatta nei soggetti timorosi, deboli e che non riescono ad emergere rimanendo in uno stato di frustrazione e aspettativa. Inoltre nei soggetti nervosi, irritabili e agitati (fumaria appartiene alla famiglia delle Papaveracee ed ha anche azione rilassante).
Come tutte le piante riesce ad agire su diversi livelli della persona da quello fisico sino a quello emozionale aiutando la persona in un processo di riequilibrio armonioso e profondo.
A cura del gruppo di Studio Arcangea-Pianeta Azzurro