Lavanda: pianta profumata dalle molteplici proprietà curative. La Lavanda (Lavandula latifolia o angustifolia) è una delle piante più conosciute per la dolcezza e la gradevolezza del suo aroma. Fa parte della famiglia delle Labiate che comprende molte piante profumate e per questo ricche di oli essenziali. È una pianta perenne che, se trova il terreno e soprattutto l’esposizione giusta, riesce ad adattarsi e a crescere rigogliosa in diverse zone. I suoi fiori dal caratteristico colore dall’azzurro al blu, liberano nell’aria gli oli essenziali aromatici che attirano farfalle e insetti che la circondano per tutto il tempo della fioritura. I suoi fiori sono anche ricchi di nettare per le api e per tutti gli insetti impollinatori.
Lavanda: pianta profumata dalle molteplici proprietà curative
La Lavanda oltre che per il profumo trova molte indicazioni in ambito erboristico. Il nome lavanda deriva dal latino “lavare”, pulire, detergere e infatti il suo aroma è sempre stato collegato all’idea di pulito. Era un profumo dedicato ad Afrodite dea della bellezza e del desiderio. Impiegata anticamente nei rituali di purificazione viene utilizzata anche oggi per “pulire” l’aria degli ambienti e ricreare un clima armonioso e leggero. Anche berne l’infuso agisce sulla sfera mentale ed emotiva portando rilassatezza, calmando gli stati di ansia e risolvendo irritabilità e agitazione.
Concilia il sonno sia dei bambini che degli adulti e migliora la capacità respiratoria. Ha un’azione sedativa equilibrata e conciliante. Può essere assunta sia in infusione in ragione di un cucchiaino di fiori in una tazza d’acqua, sia come olio essenziale, ottenuto per distillazione, lasciandone cadere un paio di gocce sul cuscino o aggiunto all’acqua del bagno. Sempre con l’olio essenziale possiamo migliorare la respirazione frizionandone 1- 2 gocce sul petto per l’effetto broncodilatatore che aumenta la capacità respiratoria. Frizionata sulle tempie aiuta in caso di emicranie e respirata libera il naso e tratta il raffreddore.
Per applicazioni locali si può fare un buon oleolito mettendo dei fiori in un vasetto di vetro e coprendoli con un olio vegetale (oliva, mandorle, girasole ecc.). Il vaso va poi rimescolato spesso e tenuto al sole durante il giorno e ritirato ogni sera. Queste operazioni vanno ripetute ogni giorno per un mese. Poi si può filtrare l’olio, spremendo bene il residuo per poi conservarlo in flaconi di vetro scuro per mantenerne a lungo le proprietà. Con questo oleolito si possono fare massaggi in caso di reumatismi, crampi muscolari, dolori articolari ed in caso di dolori mestruali. Disponendo dell’olio essenziale lo impiegheremo anche nelle scottature, per cicatrizzare le ferite, contro l’irritazione provocata dalle punture di insetti e per i bambini, prima di andare a scuola poche gocce attorno al cuoio capelluto, per tenere lontani i pidocchi.
È una grande pianta antistress ed in aromaterapia il suo profumo è in grado di fare recuperare energie quando ci si sente esauriti e stanchi. Infine come tutti gli oli essenziali ha una potente azione antibatterica e oltre ad agire direttamente sull’acne fornisce una grande protezione da germi, virus e funghi. Questa proprietà la rende particolarmente adatta al riequilibrio della flora batterica intestinale di cui stimola i ceppi benefici e riduce quelli dannosi, riducendo fermentazioni e gonfiori. I mazzetti di lavanda raccolta ed essiccata vengono usati fin dall’antichità come purificanti e deodoranti per l’ambiente e la biancheria, oltre che come anti-tarme e disinfettanti. Per tutto questo, ed altro, dobbiamo pensare sempre alla Lavanda come a una pianta che migliora le nostre condizioni di vita quotidiane e la nostra tranquillità di pensiero ed emozioni.