Lichene Islandico: proprietà, utilizzo, benefici. Il Lichene islandico (Cetraria Islandica) è una fra le prime piante a comparire sulla terra, assieme ai muschi, per avviare la grande storia del mondo vegetale, che costituirà il cibo e la cura per tutto il mondo vivente. In particolare il lichene è un essere particolare perché è un insieme simbionte, al confine fra la vita acquatica e quella terrena, costituito da un’alga, un fungo e un lievito, esprimendo così quel legame solidale di sostegno vicendevole per la sopravvivenza e l’evoluzione di cui è portatrice la Natura col suo Mondo.
Il termine lichene deriva dal latino lichen che significa serpeggio, lambisco. Islandico ne indica la provenienza.
I licheni, veri e propri pionieri della vita delle piante sul pianeta, sono gli esseri che preparano il terreno, riuscendo a disgregare le rocce con l’humus prodotto dai loro resti e permettendo così ad altre piante di vivere e crescere. Per le popolazioni del nord Europa è pianta commestibile e inserita nell’alimentazione per l’elevato potere nutritivo. Pianta di grande forza in grado di utilizzare l’ossigeno dell’atmosfera e di resistere ai processi ossidativi. Questo legame con l’ossigeno è trasmesso e manifesto anche nella sua forma che lo fa assomigliare all’apparato respiratorio, seguendo il sistema di ramificazione delle vie respiratorie sino ai bronchi ed ai polmoni.
Lichene Islandico: proprietà, utilizzo, benefici
Infatti l’azione principale del Lichene è quella sulla tosse e il catarro che si accumula e può ostruire le vie respiratorie. Quindi ha azione bechica ed espettorante e la sua azione come calmante sulla tosse è molto incisiva spesso laddove altre piante hanno minore efficacia.
Pianta molto amara, contiene acido usnico che, eliminato attraverso gli alveoli, è in grado di liberarli da agenti microbici, virali e soprattutto fungini. Inoltre l’acido usnico svolge un’azione antisettica d’aiuto nelle affezioni renali e gastroenteriche. Altra sostanza attiva del lichene è la Cetrarina che possiede proprietà ottime per combattere nausea e vomito, in quanto amaro-tonica, digestiva, antiemetica e regolatrice sull’intestino, che contribuisce a depurare. Contiene infine polisaccaridi che formano mucillagini con azione antinfiammatoria e protettiva sia delle mucose respiratorie che gastroenteriche. Numerosi studi clinici sui suoi effetti farmacologici hanno confermato l’uso tradizionale delle preparazioni erboristiche di Lichene islandico, sulle infiammazioni della bocca e come emulcente per il trattamento sintomatico delle irritazioni della mucosa orale e faringea con associata tosse secca. Grande pianta per trattare le problematiche del respiratorio e del sistema digerente, è utile in caso di bronchiti croniche ed asmatiche, tosse e pertosse, così come nelle problematiche gastriche: gastrite, colite, nausea, vomito e diarrea. Potente antimicrobico e antifungino e antiossidante, ha azione protettiva a livello di cellule e tessuti.
Del lichene islandico si utilizza il tallo o in infusione e in questo caso, essendo molto amara, si consiglia di gettare la prima acqua di estrazione dell’infuso e assumere solo la successiva, o in estratto idroalcolico. Oggi si stanno riscoprendole piante che hanno avviato e reso possibile la vita sul pianeta perché sono piante di grande resistenza e forza vitale in grado di trasmetterla a tutti i viventi aumentando la sopravvivenza e le possibilità di vivere in salute.
A cura del Gruppo di Studio Arcangea – Pianeta Azzurro