Olivo pianta antica, longeva e dalle molteplici proprietà benefiche. L’olivo (Olea europaea) è l’albero simbolo della cultura mediterranea e sin dall’antichità è considerato fonte di saggezza, abbondanza e speranza di pace. Cresce in tutto il bacino mediterraneo anche in terreni particolarmente difficili, secchi e pietrosi. È un sempreverde le cui foglie, di colore verde scuro nella pagina superiore e verde argentato in quella inferiore, possono vivere fino a tre anni prima di appassire. I suoi fiori sono piccoli e di colore bianco-giallino, ma molto più significativo è il suo frutto da cui si ricava un olio ricco di acidi grassi insaturi e di vitamina E.
Il suo tronco contorto e spesso pieno di fessure sembra non dover morire mai. L’olivo infatti può vivere oltre i 3.000 anni ed è in grado di “buttare” sempre nuovi getti dal tronco tagliato, manifestando grandi capacità di rigenerazione e fecondità.
Olivo: pianta antica, longeva e dalle molteplici proprietà benefiche
L’albero più antico presente in Italia è un olivo che vive da 4.000 anni e si trova in Sardegna, memoria degli olivi dell’antichità. La sua storia, attraverso i tempi, ci riporta alla mitologia greca dove lo vediamo associato alla dea Atena, dea della saggezza, e portatrice di forza, abbondanza, e ricchezza. Nella liturgia cristiana, come “Olio benedetto”, si usa nei sacramenti del battesimo e della estrema unzione, inizio e fine della vita ed è nel Giardino degli Ulivi che Gesù vive l’inizio della sua Passione, e mostra la sua angoscia. L’olivo fa parte, insieme alla vite e al grano, dei tre pilastri della antica cultura mediterranea portatori di fecondità, nutrimento e salute.
Gli impieghi
Dell’olivo si impiegano in erboristeria le foglie e le gemme. L’azione principale delle foglie, potenti antiossidanti, è quella circolatoria sia arteriosa che venosa e di regolazione del metabolismo lipidico e glucidico. L’effetto circolatorio si ha sia a livello arterioso, con abbassamento della pressione arteriosa per vasodilatazione periferica, che venoso con rinforzo di capillari e vene. È pianta diuretica che favorisce l‘eliminazione di acidi urici e per questo indicata nella gotta, e di pulizia renale da renella e piccoli calcoli. Tratta il sovrappeso e mantiene una corretta glicemia. Sostiene e facilita la funzionalità epatica e rappresenta un ottimo rimedio di disintossicazione del sangue. Le foglie trovano quindi impiego nell’ipertensione leggera, nell’arteriosclerosi, nella iperuricemia e gotta, nei reumatismi e nell’iperglicemia.
Dell’olivo si utilizzano anche i giovani getti che agiscono sulla circolazione e a livello metabolico, usati come protettivi cerebrale e neurologici, in grado di contrastare l’insorgenza dell’aterosclerosi e i processi di degenerazione cerebrale. Anche l’estratto delle gemme è un ottimo fluidificante e ipotensivo e permette il controllo della pressione arteriosa sin dai primi eventi alterati.
È indicato, come l’estratto delle foglie, nella Sindrome Metabolica e mantiene i corretti parametri di colesterolo, trigliceridi e glicemia. L’olivo è’ presente fra i rimedi della floriterapia di Edward Bach, “Olive”, come rimedio della stanchezza profonda, dell’esaurimento delle forze sia sul piano psichico che fisico. Aiuta ad uscire dall’isolamento e dal desiderio di abbandonare ogni lotta per il timore di non farcela. Rigenera i pensieri, fa ritrovare la forza interiore per affrontare la vita e le sue prove, infonde sostegno e pace, e tutto questo corrisponde alla storia e alla vita dell’olivo.