Peter Opsvik: Premio Compasso d’Oro. Il benessere della colonna vertebrale dipende anche dalla sedia. Per migliaia di anni la razza umana ha avuto una vita fisicamente attiva. Nel corso dei secoli più recenti, tuttavia, l’industrializzazione ha favorito la passività e il crescente predominio della postura seduta per sempre più persone.
Nella maggior parte dei luoghi di lavoro, delle istituzioni e delle abitazioni le sedie sono diventate pezzi di arredamento tutti uguali, o addirittura comprati in blocco con le altre attrezzature dell’ufficio o con i mobili di casa. Si è creato uno standard nella seduta senza possibilità di personalizzazione o variazione.
Ma negli anni 70 è nata una piccola, grande rivoluzione, Peter Opsvik, designer Norvegese ha iniziato a sfidare le idee di seduta tradizionali e il suo lavoro ha dimostrato come le regole relative al mondo della seduta possano essere infrante.
Peter Opsvik: Premio Compasso d’Oro. Il benessere della colonna vertebrale dipende anche dalla sedia
Nel suo lavoro sullo sviluppo di soluzioni di seduta, Opsvik non vedeva alcun senso nel cercare di creare ulteriori varianti su pezzi di mobili o oggetti tipici del design scandinavo già esistenti. Invece, ha lavorato sulla creazione di nuovi prodotti destinati a rivoluzionare il modo di sedersi. Sedie progettate per seguire il corpo umano in ogni movimento, per assecondarlo nella ricerca della postura più confortevole, vere espressioni del concetto di ergonomia, come , e .
Le sue sedie si basano sulla filosofia della libertà di movimento per il corpo umano, che si contrappone alle sedie convenzionali, che forzano l’utilizzatore in una posizione ed in una postura. Seguendo il suo principio ‘la prossima posizione sarà sempre la migliore’ Opsvik ha creato diverse sedie che seguono il naturale movimento del corpo, e che pertanto incoraggiano a instaurare un circolo virtuoso con la sedia.
Nel corso degli anni, ogni studioso di ergonomia ha promosso la propria unica e sola “corretta” posizione seduta. E secondo Opsvik tutti loro avevano ragione. Tutte le posizioni consigliate sono buone, ma lui ha lavorato su quello che gli altri non avevano considerato: progettare sedie che permettano di assumere il maggior numero di differenti posizioni di seduta possibili, per rendere più facile muoversi e cambiare frequentemente posizione.
Definire Opsvik solamente un designer è fortemente riduttivo, in quanto per tutta la sua vita ha perseguito una nuova filosofia del modo di sedersi, tentando di andare oltre gli stereotipi, con le sue sedute non convenzionali. Queste le più famose:
Lo scorso giugno, Peter Opsvik ha ottenuto in Italia il prestigioso riconoscimento ‘Compasso d’Oro’ alla carriera proprio per il suo percorso progettuale legato alla ricerca di prodotti capaci di rivoluzionare profondamente la tipologia d’uso, infrangendo stereotipi comportamentali e privilegiando nuove ipotesi di ergonomia.