Proteggi i tuoi polmoni. Al via la campagna. Testimonial Federica Pellegrini. Un italiano su tre non è soddisfatto della salute dei propri polmoni. In vetta alla classifica degli insoddisfatti troviamo i fumatori e le persone che vivono in aree inquinate. Tre italiani su quattro vorrebbero avere maggiori informazioni, solo 1 su 4 è ben informato sul loro invecchiamento e il 50% non ha mai sentito parlare di stress ossidativo delle vie respiratorie.
Proteggi i tuoi polmoni: la campagna condotta da AstraRicerche e promossa da Zambon Italia
Sono, questi, alcuni dati dell’indagine condotta da AstraRicerche e che accompagna la campagna di educazione Proteggi i tuoi polmoni, promossa da Zambon Italia, un viaggio nel respiro attraverso una guida pratica che si compone di 10 tappe e di una docuserie animata di 6 episodi, ognuno dei quali contiene un esercizio volto a migliorare la funzionalità del respiro. Portavoce della campagna è Federica Pellegrini.
Proteggi i tuoi polmoni: con lo stile di vita
Alla base della salute dei polmoni c’è lo stile di vita. La raccomandazione è quella di avere un’alimentazione sana, fare attività fisica e ridurre il più possibile l’esposizione ai principali fattori di rischio, in primis il fumo. “Un fumatore di 40 anni, – spiega Maria Pia Foschino Barbaro, direttore dell’Unità Operativa di Malattie dell’Apparato Respiratorio del Policlinico Riuniti di Foggia, che ha curato anche la guida – ha una funzionalità respiratoria pari a quella di un non fumatore di 70 anni di età. Proteggere la salute dei polmoni vuol dire proteggere anche quella degli altri organi e in particolare mantenere l’efficacia del nostro sistema immunitario per rispondere agli attacchi di virus e batteri”.
I dati del sondaggio
In base a un sondaggio condotto in vista della campagna, il 41% degli intervistati dichiara di soffrire spesso o saltuariamente di problemi del sonno, come russamento o apnee notturne; quasi il 43% di senso di affaticamento e ben il 29% di mancanza di fiato. Circa il 25% intervistati ha catarro e tosse cronico o frequente. Inoltre gli italiani sanno che il principale fattore di rischio è il fumo di sigaretta (74,5%), seguito dall’inquinamento ambientale (55,8%) e dell’ambiente di lavoro (52,6%), dalle infezioni come bronchiti, polmoniti, asma (50,6%). Meno incriminati la sigaretta elettronica (25,8%) e la disidratazione (16,0%).
Sul sito www.proteggiituoipolmoni.it è possibile sia guardare gli episodi della docuserie animata, sia consultare la guida.