Vite rossa: proprietà, benefici, impieghi. La Vite rossa (Vitis vinifera) è pianta originaria del sud Europa ed è coltivata in tutte le zone a clima temperato del mondo per ottenere il vino. È la prima pianta citata nella Bibbia come pianta da coltivazione, oggetto di culto nell’antica Grecia e poi coltivata e diffusa dai romani.
Vite rossa: le foglie
Le sue foglie sono lobate e col margine dentato e quando arriva l’autunno, dopo la vendemmia, perdono la loro colorazione verde e assumono la colorazione rossa che dà il nome comune alla pianta. Sono le foglie che vengono raccolte e impiegate per il loro contenuto in sostanze attive e per l’impiego in ambito erboristico. Infatti le foglie di Vite sono ricche di polifenoli e flavonoidi, in particolare antocianidine, acidi grassi polinsaturi e vitamina P. Questi principi attivi svolgono un’azione molto importante nella tonificazione venosa e nel rinforzo della microcircolazione.
L’azione delle foglie di Vite rossa è duplice: da un lato antinfiammatoria e contemporaneamente di rinforzo delle pareti dei vasi. L’effetto vasoprotettivo determina una migliore permeabilità vasale con effetto di riduzione di edemi e gonfiori. L’impiego dei suoi estratti è utile quindi in caso di leggera insufficienza veno-linfatica, e nei disturbi che implicano problemi circolatori. Il sistema circolatorio venoso è totalmente interessato dall’azione di questa pianta che risulta benefica sia per quanto riguarda la microcircolazione, quindi in caso di fragilità capillare, sia per i grandi vasi nelle forme di vene varicose.
Migliorando il circolo venoso la Vite ristabilisce anche un buono scambio a livello dei tessuti contrastando la ritenzione idrica, la cellulite e i gonfiori edematosi. Gambe pesanti, gonfiore alle caviglie, stanchezza agli arti inferiori, sensazione di dolore interno, profondo e continuo, avranno giovamento dall’uso di questa pianta.
Vite rossa: come utilizzare le foglie
Le foglie di Vite rossa possono essere impiegate in infusione mettendo un cucchiaio raso di foglie essiccate e sminuzzate in una tazza d’acqua bollente lasciando riposare 10-15 minuti. Berne 2 tazze al dì. Possono essere usate anche in estratto idroalcolico a 45° in misura di 30 gocce diluite in acqua 3 volte al dì.
Le gemme
Della Vite rossa si utilizzano anche le gemme raccolte in primavera e che vengono raccolte fresche ed estratte in acqua, alcool e glicerina per ottenere un preparato in grado di rafforzare il sistema immunitario e di aiutare i disturbi articolari. In particolare il gemmoderivato di Vitis vinifera così ottenuto, è indicato come antinfiammatorio in caso di reumatismo articolare acuto e nelle forme reumatiche dolorose e deformanti, artrite, artrosi, soprattutto delle piccole articolazioni; ma anche nella couperose, e nell’acne rosacea. Se ne assumono 30 gocce 3-4 volte al dì diluite in acqua prima dei pasti.
Molto conosciuta e ancora praticata è la cura dell’uva come periodo di disintossicazione e per il ricambio metabolico con azione sia stimolante a livello epatico, circolatorio generale e per dare una spinta all’organismo stanco e debilitato.
Dalla vite che insieme all’olivo e al grano rappresenta la triade delle piante più importanti della storia e della cultura del mediterraneo, possiamo ottenere sempre del buon vino ma anche, usando le sue foglie e le sue gemme, un ottimo rimedio per mantenerci in buona e allegra salute.