EMA autorizza Trodely, farmaco contro il cancro mammario avanzato. Ogni anno, in Italia, si diagnosticano oltre 55.000 nuovi casi di tumore al seno. Il dato, di per sé preoccupante, si affianca tuttavia ai dati incoraggianti legati al tasso di mortalità, che nel 2020 risultava inferiore del 6% rispetto ai dati del 2015. Incoraggianti anche i dati relativi alla sopravvivenza: 87 donne su 100, a 5 anni dalla diagnosi, è ancora in vita; 80 su 100 sono ancora in vita a 10 anni dalla diagnosi. Risultati, questi, che sono direttamente riconducibili ai continui progressi della ricerca e agli screening volti alla diagnosi precoce.
È di questi giorni la notizia di un nuovo farmaco per il tumore al seno: il Trodelvy, di cui l’Agenzia Europa per i Medicinali, ha autorizzato la commercializzazione. Negli Stati Uniti già nel maggio 2020 la Food and Drug Administration (FDA) aveva concesso un’approvazione accelerata a Trodelvy per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma mammario triplo negativo e diffuso ad altre parti del corpo, che avessero ricevuto in precedenza almeno due terapie.
Cancro mammario avanzato, Trodelvy: cos’è.
Il Trodelvy è un farmaco per il trattamento del carcinoma mammario avanzato, che può essere utilizzato in persone il cui carcinoma non è rimuovibile chirurgicamente e anche, spiega una nota dell’EMA, in persone con carcinoma mammario triplo negativo con precedenti terapie sistemiche. Un recente studio, condotto su 529 persone che avevano già avuto una ricaduta dopo almeno due chemioterapie, ha mostrato che nelle pazienti trattate col Trodelvy (il 50% del campione) la sopravvivenza media è stata di 11,8 mesi mesi, quasi 6 mesi in più rispetto all’altra metà del campione, costituito da pazienti curate con trattamenti scelti dal medico. Inoltre, il periodo in cui le persone colpite sono vissute senza che la loro malattia peggiorasse è aumentato di circa 3 mesi.
Gli effetti indesiderati più comuni di Trodelvy, riscontrati negli studi clinici, sono stati diarrea, nausea, neutropenia, affaticamento, alopecia, anemia, vomito, costipazione, diminuzione dell’appetito, tosse e dolore addominale.
Il carcinoma mammario triplo negativo
In tutto il mondo, circa due diagnosi di tumore al seno su 10 sono di triplo negativo, una forma di tumore che risulta negativa ai recettori degli estrogeni, ai recettori del progesterone e al recettore di tipo 2 (HER2) del fattore di crescita epidermico umano. Pertanto,non risponde ai farmaci per la terapia ormonale o ai farmaci che prendono di mira l’HER2. Si tratta di una forma di tumore con un alto bisogno medico insoddisfatto, basti considerare che dal momento della diagnosi la sopravvivenza media è di 18 mesi.