Quando si parla di menopausa, subito si pensa a vampate di calore, disturbi del sonno, umore altalenante, mal di testa. Cioè a tutta una serie di sintomi fastidiosi che in genere le donne combattono con medicinali senza grandi benefici. Cosa c’entra l’osteopatia in tutto ciò? In base ai risultati di uno studio pilota condotto al CIO – Collegio Italiano di Osteopatia di Parma, i trattamenti osteopatici sono in grado di ridurre i sintomi legati all’insorgere della menopausa. Agendo sull’equilibrio generale delle pazienti, le sedute di osteopatia riescono dunque a ridurre il numero e la frequenza delle vampate, migliorano la qualità del sonno e aumentano la vitalità delle donne trattate.
Lo studio
Lo studio osservazionale è stato coordinato dal presidente del CIO – Collegio Italiano di Osteopatia Mauro Fornari e condotto dalle osteopate Claudia Cassinelli e Sara Orlandini. Ad essere coinvolte sono state 59 donne fra i 48 e i 60 anni, ognuna delle quali è stata trattata osteopaticamente sei volte nell’arco di due mesi e mezzo a distanza di una settimana per le prime tre sedute, di due settimane per la quarta e la quinta seduta, e di un mese per la sesta. Già dopo i primi tre trattamenti sono stati riscontrati cambiamenti nelle vampate: erano più intense ma meno frequenti, e questo produceva un miglioramento nella qualità del sonno. Dopo la quarta e quinta seduta, oltre alle vampate è in genere scomparsa anche la forte sudorazione e sono migliorati lo stato emotivo, l’ansia e l’irritabilità.
Il trattamento
Tutte le pazienti coinvolte nello studio pilota sono state trattate seguendo un protocollo di. Mauro Fornari volto a trattare l’individuo nel suo complesso. Le sedute osteopatiche avevano come obiettivo quello di riportare l’organismo in equilibrio compiendo manipolazioni che favorissero il drenaggio linfatico e liberassero i diaframmi per agire sulla circolazione venosa, arteriosa e linfatica, e dunque per pulire più efficacemente i tessuti dalle tossine. Le osteopate hanno inoltre offerto alle pazienti suggerimenti alimentari, consigliato esercizi di attività motoria e di respirazione diaframmatica. Respirare bene risulta infatti importante per mantenere una postura corretta e per drenare i liquidi: il muscolo diaframma, se si abbassa ad ogni inspirazione comprimendo i visceri addominali, è come se compisse una sorta di “massaggio ritmico” naturale.
La menopausa
Ma cos’è la menopausa? La menopausa è la naturale sospensione del ciclo produttivo, fra il 40esimo e il 55esimo anno di età, che si inserisce in un processo più a lungo termine causato dall’involuzione ovarica, con conseguente incapacità dei follicoli di giungere a completa maturazione e con consequenziale diminuzione di estrogeni e progesterone. In generale, si tratta di un processo fisiologico che porta la donna verso un cambiamento degli equilibri mantenuti fino a quel momento. Il calo degli estrogeni fa sì che si possano verificare sintomi di vario genere che vengono chiamati “sindrome climaterica”. I sintomi “biologici” sono vampate di calore e sudorazione; altri effetti sono di natura diversa e possono comprendere scarsa qualità del sonno, ansia, cefalea, calo della libido, dolori articolari diffusi, disturbi urinari, aumento di peso, difficoltà a digerire. Questa varietà di sintomi è data da una fase transitoria in cui i sistemi biologici e psichici sembrano essere lontani dall’equilibrio. L’osteopatia agisce dunque sull’equilibrio della persona nel suo insieme intervenendo in modo globale.