Camomilla: la piccola pianta dalle grandi proprietà. La Camomilla, della famiglia delle Composite che raccoglie tante varietà di piante curative e amiche dell’uomo, è presente in tutto il pianeta e compare già nei papiri egizi come una delle erbe più importanti per la sua azione sulle febbri e nelle malattie infettive. Pianta dal profumo intenso e gradevole era apprezzata nella medicina antica, come tutte le piante aromatiche e le spezie, in maniera specifica, per la sua azione disinfettante e antiputrefattiva.
Camomilla: il nome
Mentre il nome comune camomilla, che significa piccola mela, ci rimanda all’idea di un frutto della terra, il suo nome latino matricaria è relativo a matrix, “madre, matrice, utero” per la sua valenza nel regolarizzare il ciclo mestruale e favorire il parto.
Camomilla: la piccola pianta dalle grandi proprietà
Della camomilla raccogliamo i capolini fioriti che conservano il loro profumo per lungo tempo. Pianta aromatica digestiva e rilassante degli spasmi dello stomaco e dell’intestino, trovava, anticamente, indicazione in tutti i casi di costipazione e dolore dei diversi organi.
L’organo a cui si dirige il suo effetto benefico è in primis lo stomaco dove agisce come digestivo, rilassante e risolve spasmi e dolori, aiuta nelle gastriti acide con reflusso e nelle esofagiti.
Ugualmente a livello intestinale, dove si rivela adatto anche nei bambini, tratta i dolori colici e aiuta negli stati infiammatori. Sempre nei più piccoli può essere usata nel periodo della dentizione per calmare il dolore delle gengive. Utili gli sciacqui in tutte le problematiche del cavo orale, ove aiuta a risolvere lo stato infiammatorio e a disinfettare la zona. Migliora, grazie alla sua azione antifermentativa, gli episodi di flatulenza, meteorismo e gonfiori addominali.
L’azione calmante e antispasmodica
L’indicazione più frequente della Camomilla, e per cui è da sempre usata come rimedio casalingo, è quella di essere un calmante e favorente il sonno. Ora il suo effetto sedativo non è stato molto studiato dal punto di vista clinico e, considerato che in molti casi può mostrare addirittura l’effetto contrario, possiamo capire che può essere usata per la sua forte azione antispasmodica che rallenta la motilità e mette capo a un’azione rilassante, ma contemporaneamente occorre non impiegare trattamenti troppo concentrati per non avere l’azione opposta, di tipo eccitante.
Quindi un infuso leggero preparato coi sui fiori puri, può aiutare proprio per l’effetto rilassante a livello della muscolatura, negli stati di agitazione anche da stress e in tutti i casi di tensione nervosa.
Camomilla: l’azione antinfiammatoria
Possiamo dire che Camomilla sia anche una pianta ottima nel ridurre gli stati infiammatori delle mucose e della pelle, nel ridurre gli spasmi e i dolori e nel migliorare il processo digestivo. Quindi un grande aiuto nelle gengiviti, stomatiti, gastriti, coliti oltre che vaginiti e cistiti. La sua utilità si esplica anche nel trattamento delle problematiche della pelle quando sia necessario sfiammare, cicatrizzare e riepitelizzare la cute danneggiata.
La Camomilla è una pianta che contiene olio essenziale che, miscelato con altro olio vegetale alla concentrazione dell’1%, è utile nelle dermatiti e negli eczemi anche infetti.
Inalare l’aroma di Camomilla ha effetto benefico e armonizzante a livello psichico, permette di avere sempre un buon umore, aiuta negli stati d’ansia e leggere depressioni. È indicata nei soggetti che non riescono ad avere reazioni equilibrate e che faticano a elaborare e integrare le loro esperienze di vita.
Apparentemente compare come una piccola e debole piantina, ma se viene anche ripetutamente calpestata poi si riprende e ricomincia a vivere dando segno di grande forza e resistenza. Si dice che la Camomilla sia amica dell’uomo e che lo segua nei suoi insediamenti, spuntando e crescendo laddove prima non c’era, come augurio e sostegno nella vita.
A cura del Gruppo di Studio Arcangea-Pianeta Azzurro