martedì 10 Dicembre 2024

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Gravidanza: perché ricorrere alla Chiropratica

L'apporto della Chiropratica nel fronteggiare con successo i problemi legati alla gravidanza.

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Gravidanza: perché ricorrere alla Chiropratica. La gravidanza è un momento di grande gioia e di profondo cambiamento per la futura mamma. La donna, durante questo periodo, raccoglie informazioni sulle fasi di crescita del feto, sulla preparazione al parto, sulle fasi successive alla nascita. Dedica tempo al riposo, cambia abitudini alimentari e si mantiene in forma, praticando yoga prenatale o ginnastica in acqua. Tutto ciò per raggiungere uno stato di armonia e serenità.

Gravidanza: perché ricorrere alla Chiropratica

Scegliere i professionisti giusti che accompagnano la donna in questo periodo di cambiamenti è fondamentale. Oltre all’ostetrica o alla doula, molte gestanti realizzano l’importanza di ricorrere al chiropratico, professionista in grado di ottimizzare la funzionalità fisiologica del sistema nervoso e di quello muscolo-scheletrico e dunque in grado di facilitare l’adattamento del corpo ai cambiamenti fisici ed emotivi. Il consulto chiropratico permette una gestazione serena e un parto più confortevole senza eccessivi stress o complicazioni. L’organismo di una donna incinta, il suo sistema nervoso, la colonna vertebrale e il bacino subiscono molti cambiamenti e adattamenti che servono per compensare la crescita del bambino. Una schiena sana dovrebbe essere in grado di fronteggiare tali stress, tuttavia la gravidanza potrebbe creare problemi ex-novo, oppure risvegliare problemi preesistenti che erano asintomatici o che il corpo compensava bene.

Gravidanza perché ricorrere alla Chiropratica
Daniela Cinicolo, DC

La Chiropratica in gravidanza favorisce il benessere generale della futura mamma e fa sì che il suo corpo si adatti ai continui cambiamenti affrontando al meglio i disturbi. Ci sono due tipi di donne che cercano il Dottore in Chiropratica durante la gravidanza: la donna che soffre di mal di schiena, sciatalgia o pubalgia e non può assumere farmaci, e la donna che conosce già i benefici della Chiropratica e dell’approccio naturale per promuovere il benessere del corpo e per prevenire eventuali disturbi. Per capire meglio, vediamo come cambia l’anatomia del corpo in gravidanza.

Gravidanza: come cambia l’anatomia del corpo

Il bacino della donna ha la forma di una farfalla, più larga sopra e più stretta sotto; è formato lateralmente da due grandi ossa, iliache, che si uniscono, attraverso cartilagine e legamenti, in due punti: posteriore all’osso sacro, chiamata articolazione sacro iliaca,
e anteriore alla sinfisi, chiamata pube. Nel bacino si trovano le componenti dei muscoli e i legamenti del pavimento pelvico che supportano la crescita dell’utero. Man mano che il bambino cresce, l’utero cambia per adattarsi allo sviluppo e aumentando la dimensione, prende la forma di una pera. Durante la gravidanza gli estrogeni intervengono, aumentando la produzione di relaxina, un ormone che serve per “rilassare” la muscolatura liscia dell’utero e che, allo stesso tempo, agisce sugli altri muscoli e legamenti, rendendoli più elastici, per permettere alle articolazioni del bacino di “aprirsi” e “fare spazio”.

Quando le ossa del bacino sono bilanciate, l’utero è in grado di svilupparsi in modo simmetrico. Il rilassamento del pavimento pelvico, associato ad un buon tono uterino e ad una normale mobilità ed elasticità nella zona pelvica, facilitano lo sviluppo del bambino e favoriscono un parto più facile, veloce e sicuro. Ma torniamo ai cambiamenti anatomici del corpo della donna. Man manco che il peso aumenta, il baricentro del corpo materno si sposta e la postura compensa. L’osso sacro va in flessione (si sposta anteriormente) a causa di un aumento della curva lombare (iperlordosi) e le anche (femori) prendono una rotazione esterna. Normalmente i muscoli addominali sostengono la colonna vertebrale, durante la gravidanza invece si allungano, riducendo il ruolo di supporto per la schiena. Le sollecitazioni che la colonna vertebrale è costretta a sopportare insieme all’azione della relaxina sui muscoli e legamenti, rendono l’articolazione più instabile e propensa alle disfunzioni (sublussazione).

Gravidanza: perché ricorrere alla Chiropratica
©pressmaster – stock.adobe.com

L’organismo materno in salute, nella norma, reagisce adattandosi ai cambiamenti senza problemi. La ricerca dice però che il mal di schiena è una delle condizioni più comuni in gravidanza, in particolare durante il secondo trimestre, quando il 75% delle donne ne soffre insieme a dolori pelvici (Haavik). Problemi già esistenti di postura, uniti a uno stile di vita frenetico, allo stress, a ritmi di lavoro impegnativi possono contribuire a generare disturbi vari. Il dolore in sé pesa sui movimenti quotidiani, ma le alterazioni della colonna vertebrale e del bacino possono avere conseguenze serie per la mamma e per lo sviluppo del bambino. Lo scopo dell’intervento chiropratico preventivo consiste appunto nel limitare eventuali dolori e aiutare la donna in gravidanza a raggiungere uno stato di armonia e stabilità psicofisica.

La ricerca conferma che la Chiropratica è efficace per il mal di schiena in gravidanza

La ricerca conferma che la Chiropratica è efficace per il mal di schiena in gravidanza, soprattutto perché può avere un effetto benefico sulla durata e la facilità del travaglio. I fattori importanti per agevolare un parto più naturale possibile sono:

  1. LA FORZA: il sistema nervoso (la forza) controlla sistemi e funzioni del corpo, incluso l’utero e il parto. Durante il processo di parto naturale, il sistema nervoso deve trasmettere informazioni a tutto il corpo e lo scopo della Chiropratica è rimuovere le interferenze e gli squilibri nel sistema nervoso per permettere una funzionalità fisiologica migliore.
  2. IL PASSAGGIO: il bambino deve scendere nel canale della nascita (passaggio) e di conseguenza posizione ed equilibrio del bacino sono importanti. Con le tecniche chiropratiche, si permette ai muscoli, ai legamenti del pavimento pelvico e all’utero di rilassarsi e funzionare in modo ottimale con beneficio per la mamma e il suo bambino.
  3. IL PASSEGGERO: il bambino (passeggero) vuole posizionarsi in modo ottimale nell’utero per prepararsi alla sua discesa verso il parto. Tali movimenti sono facilitati positivamente quando il sistema nervoso ha un’ottima funzionalità e il bacino è in equilibrio.

Le sublussazioni in gravidanza

Le alterazioni nel bacino e le sue articolazioni, chiamate sublussazioni, causano un sovraccarico di stress al sistema nervoso della mamma, e qualsiasi interferenza alla trasmissione nervosa può determinare alterazioni del suo stato di benessere e di quello del bimbo. Scopo della Chiropratica è ridurre questo “stress”, correggendo le sublussazioni per favorire la capacità naturale del corpo attraverso gli aggiustamenti chiropratici. Le sublussazioni della colonna vertebrale e del bacino della mamma possono influire sulla posizione del bambino nell’utero e determinare tensione a muscoli e legamenti che sostengono l’utero, creando una costrizione intra-uterina. Questa costrizione può limitare lo spazio che il bambino ha per muoversi e può impedirgli di trovare la posizione ottimale per il parto, ossia con la testa in giù (vertice). Per capire come la tensione sull’utero può influire sulla posizione del bimbo, bisogna immaginare di dormire in un letto con qualcuno seduto a fianco sulle lenzuola. In tali condizioni, è possibile “girare” facilmente o liberamente? Certamente no! Per il bimbo, il muro dell’utero va in tensione quando il bacino non è in equilibrio e/o l’osso sacro ha una sublussazione, creando sempre più tensione, come le lenzuola tese che limitano il movimento.

Gravidanza: perché ricorrere alla Chiropratica
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Sublussazioni: la tecnica del dottor Larry Webster

Per correggere tali sublussazioni, il dottor Larry Webster, fondatore dell’ICPA International Chiropractic Pediatric Association, ha sviluppato una tecnica specifica che non va interpretata come un movimento ostetrico o ginecologico volto al rivolgimento del podalico, ma consiste in un’analisi e in un aggiustamento chiropratico sicuro e non invasivo per la donna in gravidanza. Tale tecnica, oltre a correggere le sublussazioni sacrali, è utile per bilanciare i muscoli e i legamenti della zona pelvica, impedendo la costrizione intrauterina e permettendo al bambino di posizionarsi nel modo migliore possibile per la nascita. Le prime e più significative osservazioni del Dottor Webster riguardano proprio alcune donne incinte con il bambino in posizionamento podalico che, dopo alcuni aggiustamenti, hanno assistito al riposizionamento corretto. Qualsiasi posizione del bambino che non sia ottimale può influire negativamente sullo sviluppo della sua colonna vertebrale e del cranio.

L’aggiustamento chiropratico in gravidanza

I chiropratici raccomandano fortemente l’analisi e l’aggiustamento dell’osso sacro durante la gravidanza, in modo da poter rilevare in tempo eventuali squilibri ed ottimizzare la fisiologia e i movimenti biomeccanici pelvici nella preparazione di un parto più facile e sicuro. L’aggiustamento chiropratico ha effetti su tutte le funzioni del corpo, attraverso la riduzione dello stress sul sistema nervoso. Per questo le donne in attesa dovrebbero fare regolarmente un controllo chiropratico per ottimizzare i benefici sulla salute della mamma e del bambino. Affidarsi alla Chiropratica all’inizio della gravidanza è un modo efficace e sicuro per sostenere il naturale processo della nascita.

Gravidanza: perché ricorrere alla Chiropratica. Ulteriori consigli.

Per prevenire il mal di schiena e preparare il corpo ad una eventuale gravidanza, si consiglia alle giovani donne di provare a risolvere tempestivamente problemi esistenti con una vita sana, attiva, senza eccessivi stress e con esercizi mirati al mantenimento di un pavimento pelvico forte. Per mantenere una muscolatura tonica, è consigliabile alla donna incinta praticare pilates, meditazione, nuoto o ginnastica in acqua; è opportuno rallentare i ritmi e riconoscere i segnali di stanchezza. É importante dormire bene, meglio sul fianco (preferibilmente sinistro) usando apposito cuscini.

É bene evitare il sollevamento di oggetti pesanti, evitare movimenti bruschi e limitare la torsione del tronco. Per non affaticare la circolazione, bisogna non stare a lungo in piedi o seduto, ma alzarsi ogni tanto. Usare sedie con un buon supporto lombare e un appoggio su uno sgabello piccolo sotto i piedi. Ideale sarebbe tenere le anche allo stesso livello oppure più alte rispetto alle ginocchia (come nella sedia Varier oppure sulla palla grande da ginnastica). Bisogna evitare di appoggiare troppo sull’osso sacro, sedendo su divani o sedie troppo basse e morbide, evitare di stare “insaccati” e appoggiati indietro sull’osso sacro.

ICPA – International Chiropractic Pediatric Association

ICPA – International Chiropractic Pediatric Association – è una grande e storica associazione pediatrica di Dottori in Chiropratica, dedicata a promuovere il ruolo della Chiropratica per tutta la famiglia. Ha l’impegno di diffondere la conoscenza per educare attraverso la ricerca scientifica e l’esperienza clinica. L’ICPA offre risorse sulla sicurezza ed efficacia della Chiropratica durante la gravidanza (per donne e bambini).

Daniela Cinicolo

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Daniela Cinicolo, DC

Nata e cresciuta in Canada, Daniela Cinicolo si laurea nel 2001 presso il New York Chiropractic College. Esercita in Italia dal 2002 con esperienza sia in strutture pubbliche convenzionate sia in cliniche private a Torino, Chieri e Asti. Attualmente esercita nello Studio Medico Crocetta a Torino, con medici di varie specializzazioni e nel suo Studio Chiropratico a Chieri. È membro attivo dell’Associazione Italiana Chiropratici. Si è specializzata in chiropratica pre-natale e pediatrica presso l’International Chiropractic Pediatric Association (ICPA). Nel 2011 ottiene la qualifica Certified Pediatric Chiropractor, specializzandosi nelle cure chiropratica per le donne incinte, neonati, e bambini. Altri corsi di aggiornamenti includono “Sacro-occipital technique” (SOT), Kinesiologia Applicata e Chiropratica Sportiva. È specializzata in Neurologia Funzionale per chiropratici presso Carrick Institute for Graduate Studies.

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