Pandemia: calano ansia e depressione. Lo conferma uno studio. Arrivano buone notizie dalla Società Italiana di Psichiatria. In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, in programma per Domenica 10 ottobre, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dedicata alle disuguaglianze, la Società Italiana di Psichiatria pone infatti l’accento sull’impatto delle disparità prodotte dalla pandemia sulla salute mentale e dà evidenza, nello stesso tempo, dell’effetto psicologico positivo prodotto dell’immunizzazione.
Pandemia: primi segnali di riduzione dell’ansia e della depressione
“Stiamo sperimentando -dichiarano Massimo di Giannantonio ed Enrico Zanalda, presidenti della Società Italiana di Pischiatria- i primi segnali di riduzione di un certo grado di ansia e depressione da pandemia. La popolazione comincia a sentirsi più fiduciosa nei confronti del futuro e sicura di uscire dai catastrofici effetti del Coronavirus, specie ora che sono disponibili i vaccini anti-Covid”.
Una buona notizia, dunque, in un contesto che -numeri alla mano- ha assunto i toni della drammaticità. Le statistiche indicando che, con il Covid-19, il 25% dei giovani ha dichiarato che, per far fronte all’accentuato stress di questo periodo, ha incrementato il ricorso ai farmaci.
Le vaccinazioni anti-Covid, tuttavia, sembrano riaccendere la speranza di un ritorno alla normalità e, in questo senso, ricorda SIP, si registrano i primi segnali di rallentamento del disagio psichico causato dalla pandemia. Lo conferma anche uno studio pubblicato sulla rivista Plos One e condotto dall’Università della California Meridionale. Lo studio mostra che chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino si mostra più ottimista nei confronti del futuro, e questo incide positivamente sullo stato d’ansia generato dalla pandemia stessa.
Giornata Mondiale della Salute Mentale: il tema delle disuguaglianze
Permane tuttavia l’annoso problema delle disuguaglianze, cui è dedicata la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2021. Le persone più fragili e alle prese con disagio di carattere psichico, evidenzia uno studio pubblicato su The British Journal of Psychiatry, con il Covid hanno visto acuirsi le loro difficoltà di accesso ai servizi sanitari, aumentare la probabilità di subire interruzioni terapeutiche e inasprirsi le difficoltà di lavoro, con un accentuato rischio di perdere la propria occupazione.
La Giornata Mondiale della Salute Mentale: cos’è?
La Giornata Mondiale della Salute Mentale è un’iniziativa che si celebra il 10 ottobre di ogni anno. Istituita nel 1992 dalla Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH) e riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, promuove tramite campagne e attività la consapevolezza e la difesa della salute mentale contro lo stigma sociale.